mercoledì 2 aprile 2008

Un'altra domenica di sangue

Il 12 quest'anno si è rivelato un numero sfortunato. Infatti come nella 12esima giornata di andata di serie A, anche in occasione del ritorno una vita è andata persa.
L'11 novembre era stato Gabriele Sandri, tifoso laziale, a morire; domenica invece è stata la volta di Matteo Bagnaresi supporter del Parma. Matteo è andato ad allargare il lungo elenco dei morti per calcio, il ragazzo è stato investito dall'autobus dei tifosi
della Juve in circostanze ancora dubbie. Qualunque sia stata la causa del decesso, il calcio violento ha fatto la sua ennesima vittima. C'è chi parla di vietare le trasferte ai tifosi, ciò per quanto giusto, segnerebbe la fine del bel calcio.E' una vergogna che per guardare una partita,si debbano consumare così tante vittime, il calcio è malato e per curarlo il primo passo deve essere fatto dai tifosi che devono imparare che un match non è nient'altro che un occasione per divertirsi. In un occasione del genere è difficile scrivere, per la cronaca la nostra Cavese ha pareggiato fra le mura amiche 1-1 contro il Novara. I nostri si sono portati in vantaggio al 57' con un gol di capitan Nocerino. 1 minuto dopo Frezza tocca con il braccio in area e l'arbitro decreta l'espulsione e il calcio di rigore, che verrà poi trasformato da Amore per il definitivo pareggio. Il penalty era netto ma l'espulsione di Frezza del tutto discutibile, infatti il giocatore era stato ammonito ingiustamente nel primo tempo. Ancora una volta la Cavese è stata penalizzata dall'arbitraggio.

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