domenica 22 marzo 2009
Cavese - Sorrento: 0 - 1
E' arrivata la prima sconfitta interna, la Cavese perde tre punti e forse anche la speranza del primo posto. A Cava arriva un Sorrento che deve fare punti per salvarsi, la Cavese deve vincere per sognare. Comincia male, dopo il minuto di silenzio in ricordo di Beniamino Pisapia la Cavese raccoglie la prima batosta, ammonito Marruocco che salterà la gara con il Gallipoli, partita brutta, il Sorrento prova a difendere e ripartire, la Cavese non riesce ad attaccare. Al 38' arriva il gol su punizione di Myrtaj, batte forte sulla destra di Marruocco che tocca ma non può evitare il gol. La risposta della Cavese non c'è ed il primo tempo si conclude così. Il secondo tempo si apre con due cambi, entra Romeo al posto di Favasuli e Lacrimini al posto di Nocerino, con un aggressivo 4-2-3-1 la Cavese impensierisce un po' di più ma non basta, arriva la sconfitta che riporta tutti con i piedi per terra. Al fischio finale, tra il malumore generale, accadono alcuni episodi molto spiacevoli, una rissa a centrocampo che coinvolge un po' tutti, alcuni giocatori, provocati da atteggiamenti poco sportivi da parte degli avversari, reagiscono, nel putiferio generale un giocatore del Sorrento si accascia a terra perchè colpito al volto, dopo alcuni minuti ritorna tutto normale. Clima di tensione sin dall'inizio, anche grazie all'atteggiamento dell'arbitro, protagonista di episodi clamorosi, prima ammonisce Marruocco dopo pochissimi minuti, poi non vede un fallo di mano che porta al gol del Sorrento, solo l'intervento del guardalinee risolve la situazione, ammonizioni piovute su entrambe le squadre, modo di arbitrare molto incerto, davvero un pessimo arbitro. Non è un alibi per la squadra di Camplone, anzi, è un motivo in più per reagire in modo più rabbioso e caricarsi per la prossima sfida contro il Gallipoli.
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